INDAGINE SULL’ AFFLUENZA DEI VISITATORI ALLA ” ROCCA DI LUCCHIO”

Lo scopo di questa indagine vuole dimostrare come la “Rocca di Lucchio” risulti un richiamo per i turisti italiani e non, nonostante la sua esistenza sia riscontrabile solamente su siti internet. Infatti non esiste nessun cartello indicatore al bivio della strada che porta a Lucchio con la statale S.S. 12 dell’Abetone e del Brennero.
L’esito positivo che l’indagine si prefigge è doveroso per dimostrare alle autorità competenti che la “Rocca di Lucchio” è un luogo di forte attrazione turistica per l’intera vallata, ma soprattutto per il comune di Bagni di Lucca, che secondo il mio modesto parere, può sperare di sopravvivere solo con una vigorosa attività turistica.
Con la speranza che i dati raccolti dissolvano ogni tipo di dubbio se sia utile o no espropriarne i proprietari, così che la Rocca diventi proprietà pubblica e possa partecipare ai vari bandi finalizzati a reperire le risorse necessarie al suo restauro conservativo.
Per l’importanza storica della Rocca vedere:
E. Jeliazkova – P. Motti, La rocca di Lucchio: estrema difesa della Repubblica di Lucca, Bagni di Lucca, Associazione Lucchio ambiente, 2004 (Lucchio – ricerche, 1).
Analisi dei risultati
(Periodo d’indagine 02 Luglio 2017 – 13 Settembre 2017, per un totale di 74 giorni)
Affluenza dei visitatori
Considerando che molti turisti non hanno lasciato informazioni sul registro per la rilevazione, i valori di seguito riportati si possono considerare eccezionali:
Luglio: 584; Agosto: 862; Settembre: 149.
Quindi un totale di 1595 visitatori.
L’affluenza giornaliera media è risultata di:
Luglio: 19,47; Agosto: 27,81; Settembre: 11,46. E nel periodo considerato di 21,55 visitatori.
Le difficoltà per raggiungere il paese, ma soprattutto il sito archeologico della Rocca, dimostrano in maniera inequivocabile il vivo interesse ispirato dal passa parola o dai siti Internet consultati, per verificare sia l’atmosfera emanata, sia il panorama che si ammira dai resti medievali della Rocca.
Rapporto tra visitatori italiani e stranieri
È interessante notare l’elevato numero di visitatori stranieri che ci porta a sottolineare l’attrazione che suscita questo importante sito archeologico, nonostante la struttura non sia pubblicizzata dagli enti di competenza, considerando poi che gli stranieri hanno attinto le informazioni in loro possesso solo dai vari siti Internet.
Il rapporto è di:
Luglio: italiani 402, stranieri 182, pari a un 31,16% di presenza straniera.
Agosto: italiani 606, stranieri 256, pari a un 29,70% di presenza straniera.
Settembre: italiani 94, stranieri 55, pari a un 36,91% di presenza straniera.
Rapporto tra visitatori dell’UE e resto del mondo
Una ulteriore suddivisione dei visitatori stranieri fra turisti dell’Unione Europea e resto del mondo ha dato i seguenti risultati:
Luglio: Unione Europea 141, resto del mondo 41.
Agosto: Unione Europea 206, resto del mondo 50.
Settembre: Unione Europea 42, resto del mondo 13.
Per un totale di: Unione Europea 389, resto del mondo 104 pari a un 21,09% del resto del mondo.
Nazionalità dei visitatori
I visitatori italiani provengono, in grande quantità, dalle provincie vicino a Lucchio, confermando nuovamente che le informazioni sul sito archeologico sono dovute essenzialmente al passa parola.
Fra i visitatori dell’Unione Europea vi sono ai primi posti Olanda, Regno Unito e Danimarca, paesi che fra l’altro non si possono classificare fra quelli di emigrazione degli abitanti della nostra zona. Mentre Belgio, Francia, Germania sono da considerarsi fra i paesi di forte emigrazione e quindi i visitatori potrebbero esserne i pronipoti.
Fra i visitatori del resto del mondo campeggia la Norvegia seguita dagli U.S.A. e Australia.
Osservazioni oggettive dei visitatori
Dalle riflessioni e dai commenti dei visitatori, emerge con forza la necessità di intervenire in maniera fattiva e totale sulla “Rocca di Lucchio” per salvaguardarla, valorizzando in questo modo l’intera vallata. Inoltre ricerche in merito dimostrano che il monumento riveste un’importanza storica non solo per la cultura locale. Come ad esempio su:
Visita a Lucchio di Primo Motti in “Lucchio. Le Pizzorne e i paesi che le circondano” Collana “Le Pizzorne”, n.7, Istituto Storico Lucchese, Lucca 2012; si riporta:
“Tre avvenimenti, accaduti rispettivamente nei secoli XIV, XV, XVI, hanno reso famosi Lucchio e la sua Rocca nella storia locale e non solo.
1323 – Lucchio diviene parte della politica espansionistica di Castruccio Castracani degli Antelminelli, Signore di Lucca, il quale si era posto l’obiettivo di assicurarsi il possesso della città guelfa di Pistoia per farne, in un secondo tempo, una base per la sua azione contro Firenze. In questo accadimento Lucchio si ribella a Lucca, viene assediato da Castruccio a cui si arrende e viene a patti il 17 marzo 1323.
1437 – Nella guerra fra Lucca e Firenze Lucchio rimane, unica terra in Val di Lima, sotto il dominio Lucchese, giugno 1437. In questo avvenimento si ha il tradimento del castellano della Rocca, Gasparo da Stazzema, l’eroismo di due giovani donne di Vico Pancellorum, Nastasia e Lucia e la fedeltà degli abitanti di Lucchio verso la Repubblica di Lucca.
1525 – Nel tentativo della famiglia dei Poggi di rovesciare il Governo di Lucca, uno degli episodi più gravi fu l’occupazione di Lucchio, avvenuta il 3 settembre 1525 da parte di Vincenzo di Poggio. In questo evento l’occupazione si compie per il tradimento del presidio e con l’aiuto degli abitanti di Lucchio. I traditori furono giustiziati o banditi dal Governo di Lucca dopo un’inflessibile inchiesta.”
Alcune osservazioni riguardano anche il paese di Lucchio, ma a mia modesta opinione, la chiave per la sua rinascita è vincolata alla tutela della Rocca.
Riportiamo di seguito molti commenti, che mettono in evidenza l’urgenza di intervenire sia sulla Rocca sia sul paese, che suscitano nei visitatori interesse per il loro recupero e stupore per il loro abbandono:
- “I lavori di manutenzione e conservazione devono mantenere intatta la bellezza.”
- “Bellissimo, da valorizzare e mettere in sicurezza.”
- “Un patrimonio di tutti da tutelare e valorizzare.”
- “È un peccato privarci di una parte della nostra storia, che deve rimanere per le prossime generazioni.”
- “Di notevole valore culturale, storico, turistico.”
- “Posto magnifico da proteggere e visitare.”
- “Posto bellissimo ma difficilmente accessibile. Mettetelo in sicurezza.”
- “Sono passato per caso, è un grosso peccato lasciare andare un posto del genere. Ma noi italiani ormai ci siamo abituati a tutto questo.”
- “Il posto è bello ed interessante, poca è però l’attenzione al mantenimento della struttura e del paese.”
- “Fate il possibile perché questi luoghi, rimangono un patrimonio per tutti.”
- “Luogo molto suggestivo e bellissima vista! La rocca ha bisogno di restauro per incrementare i turisti e gli amici che potrebbero venire a vederla.”
- “Che sogno …. no …. tutto vero proteggere è doveroso.”
- “Vale la pena investire per recuperarla!!!”
- “Coraggio, Stato italiano! Spendete qualche soldo per queste bellezze, vi ritorneranno con gli interessi!!!”
- “Un bene importante da recuperare.”
- “Bellissimo paesaggio, posto incantevole ma con molta manutenzione da fare.”
- “Con la speranza che si possano migliorare le vie di accesso a questi posti meravigliosi.”
- “Mi raccomando cercate di riqualificare questo splendido paese. Sarebbe un vero peccato lasciarlo cadere.”
- “Un panorama fantastico, ma è un peccato che la rocca sia così difficilmente raggiungibile e poco curata. C’è bisogno di urgente manutenzione, è un vero peccato.”
- “Borgo di Lucchio e fortezza molto deliziosi, paesaggio meraviglioso da mantenere, recuperare e conservare con cura!!!”
- “Questi patrimoni culturali vanno valorizzati e mantenuti. Sono una ricchezza inestimabile. Non lasciatelo cadere.”
- “Una bellezza da restaurare per la bellezza e l’unicità!”
- “Perché perdere tanti tesori?”
- “Ancora una volta … sempre bellissimo!!! Da salvaguardare certamente!!! (Cari politici … queste le “vere bellezze”).”
- “Beautiful ancient fortress, lovely scenery! Please keep this ancient treasure intact and restore it! Thanks.”
- “Tres bel endroit, a preserver!”
- “Al solito la PA lascia deperire le bellezze dell’Italia”.
- “Un posto difficilmente trovabile. Me ne sono innamorato.”
- “Al sindaco che gestisce questo paese dico che è una vergogna lasciare una meraviglia così in questo stato. Come consiglio darei quello di vendere queste case ad un prezzo irrisorio.”
- “Un posto fiabesco dove poter sognare ad occhi aperti. Da salvaguardare per l’emozione che suscita al suo passaggio.”
- “Posto bellissimo, una piccola perla nell’Appennino, pieno di pace e di silenzio. Peccato solo l’accesso alla Rocca, decisamente poco pratico.”
- “Luogo incantato, vista strepitosa, meriterebbe una valorizzazione e un recupero conservativo.”
- “Tanto viajar por el mundo y vengo a sar con el camino al paraiso. Un lugor diferente donde tocas el cielo con la mano.”
- “Luogo meraviglioso, carico di storia… Un omicidio lasciarlo decadere.”
- “Auspichiamo vista la spettacolarità del paesaggio e l’importanza storico–artisitca del paese un recupero celere e duraturo.”
- “Ristrutturare la rocca è indispensabile, patrimonio di tutti!!!”
- “Very impressive place! Beautiful view!”
- “Peccato! Luogo di interesse, scarsamente descritto, mancano indicazioni stradali. Vale la pena di recuperare.”
- “Il luogo è incantevole! Le pietre si illuminano di luce e trasportano in un altro tempo… da valorizzare, sistemare e far conoscere”
- “Era tanto che non venivamo, molto peggiorato… dobbiamo fare qualcosa per rivalutare questo magico posto… torneremo…”
- “Il posto è bello così da incrementare per il turismo e mantenere per la testimonianza per le future generazioni.”
- “Paese unico, incredibilmente emozionante, la rocca superba ma difficoltoso è il percorso per arrivarci, privo di qualsiasi protezione (agibile solo alle capre). Luogo da valorizzare per riportarlo agli antichi splendori.”
- “La storia ci ha costruito non facciamo che il futuro ci distrugga.”
- “Posto meraviglioso da interessare la comunità europea per il recupero. In Italia abbiamo troppe bellezze abbandonate. Che fa la Sovraintendenza Toscana?”
- “One of the most amazing places we have seen in Italy!”
- “(…) Fantastico! Ma avremmo voluto sapere qualcosa di più.”
- “Non lasciamo morire questi bei segni del passato!”
La cultura è una forza vitale dell’economia, i commenti, lasciati dai molti visitatori, dimostrano la riscoperta del ruolo del patrimonio culturale da parte dei cittadini; ma la cultura è soprattutto un potenziale economico che non può più essere sottovalutato, in quanto risorsa fondamentale per una crescita economica sostenibile.
Lucchio, 26/09/2017 Primo Motti